ASSEGNATI I CAR DESIGN AWARD 2016
I team di design di Aston Martin per la DB11, Mazda con la RX-Vision Concept e Volvo Cars per il design della sua gamma di prodotti sono i vincitori del Car Design Award 2016, nuova edizione dello storico e ambito oscar dello stile automobilistico mondiale istituito nel 1984 su iniziativa della rivista Auto & Design e del suo fondatore Fulvio Cinti.
La cerimonia di premiazione si è svolta a Torino l’8 giugno nell’ambito del Salone di Torino Parco Valentino.
«Siamo felici di ospitare il ritorno di questo premio di portata internazionale ma che ha le sue origini proprio a Torino», ha detto il Presidente del Comitato Organizzatore del Salone, Andrea Levy.
Il Car Design Award è stato assegnato per quattordici edizioni consecutive sino al 1997. Il premio torna quest’anno a nuova vita in un’edizione interamente rinnovata, ma fedele al suo spirito di sempre: premiare gli autori dei progetti che hanno contribuito in maniera significativa all’evoluzione del design automobilistico. Oggi come ieri, a decretare i vincitori è una giuria di esperti, esponenti delle più prestigiose testate automobilistiche a livello internazionale, così da garantire un giudizio obiettivo sul panorama del car design mondiale.
Tre le categorie previste dal Car Design Award: due storiche, “Concept Cars” e “Production Cars”, cui se ne affianca ora una terza, “Brand Design Language”, riconoscimento assegnato al team di design che meglio ha lavorato alla consistenza e alla trasversalità del linguaggio formale del marchio sull’intera gamma prodotto.
Vincitore per la sezione Concept Car per l’edizione 2016 è il team di design Mazda per il progetto della RX-Vision; secondo classificato, Alpine Vision Concept, seguito al terzo posto da Porsche Mission E Concept.
Il titolo di miglior progetto per le Production Cars è stato invece conferito al design Aston Martin per la DB11 (secondo posto a Volvo Cars per S90/V90 e terzo posto a Bugatti per la Chiron)
Ad aggiudicarsi il premio al Brand Design Language è stato il team di Volvo Cars, (seguito dai design team Jaguar e Renault rispettivamente al secondo e terzo posto). «La nuova edizione del Car Design Award vede l’istituzione di questo riconoscimento assegnato al team di design che meglio ha lavorato alla consistenza e alla trasversalità del linguaggio formale del marchio sull’intera gamma prodotto. Il Design Volvo è dunque il primo in assoluto a ricevere questo meritato premio», ha dichiarato Silvia Baruffaldi, direttore di Auto&Design e Presidente di Giuria del Car Design Award.
Inediti sono anche i trofei, disegnati e realizzati appositamente da Brembo, partner della manifestazione. «La storia del nostro rapporto con il design parte da lontano, dalle origini dell’azienda. E’ importante comprendere il family feeling del brand e il carattere della vettura che andremo ad equipaggiare», ha osservato Roberto Vavassori, direttore Business Development e Marketing di Brembo in occasione della premiazione.
Il rimarcare la continuità con le passate edizioni è stato un testimonial d’eccezione, Lorenzo Ramaciotti, ex Senior Design Vice President di FCA e, prima ancora, della Pininfarina, azienda con la quale ha conquistato ben due Car Design Award. «Ricevere quel riconoscimento era stato per me particolarmente importante», ha ricordato nel suo intervento alla cerimonia di premiazione di quest’anno. «Era una rassicurazione sul nostro operato, in un’epoca in cui il design non aveva ancora l’esposizione mediatica che conosce oggi».
Organizzato dalla testata Auto&Design, il Car design Award viene assegnato da una giuria internazionale composta dagli esponenti di alcune tra le più prestigiose testate automotive a livello mondiale Bernd Wieland (AutoBild/AutoBild Klassik), Todd Lassa (Automobile Magazine), Christophe Bonnaud (Automobiles Classiques), Luca Ciferri (Automotive News Europe), Juan Carlos Payo Calderon (Autopista), Dhruv Behl (AutoX), Tetsuya Kato (Car Graphic), Doo-Hyun Cho (Motor Trend Korea), Zeca Chaves (Quatro Rodas) e Charlie Turner (Top Gear).
Per il regolamento, la storia e tutte le informazioni sul premio: www.cardesignaward.org
CAR DESIGN AWARD 2016, LE MOTIVAZIONI DELLA GIURIA
CONCEPT CARS, MAZDA RX-VISION
«Questo progetto è un esempio di come un team di design abile e ben guidato possa creare bellezza formale vestendo semplicemente la meccanica, senza aggiungere orpelli non necessari. Il cofano basso e allungato della RX-Vision è reso possibile dal motore rotativo di ultima generazione, un riferimento alla tradizione sportiva e allo spirito innovativo Mazda.
Il corpo vettura agile, con la scultura morbida dei volumi scandita da tratti decisi ed essenziali è una delle interpretazioni più riuscite del design ‘Kodo – Soul of Motion’, il linguaggio formale che ha reso inconfondibili i prodotti Mazda sulla scena internazionale».
PRODUCTION CARS, ASTON MARTIN DB11
«Questa la motivazione della giuria: Con la nuova DB 11, Aston Martin si dimostra ancora una volta capace di miscelare eleganza e potenza. In un periodo in cui l’overdesign diventa un aspetto dominante anche per i marchi sportivi iconici, un simile risultato non era affatto scontato.
Il team di design ha saputo evolvere le proporzioni storiche dell’Aston Martin – cofano lungo, padiglione sottile e parafanghi posteriori muscolosi – in un’interpretazione più ardita. L’elemento in alluminio lucido che collega i montanti A e B aggiunge un nuovo sapore di modernità alla DB11.
I numerosi fori sul cofano sono forse un po’ inquietanti, ma si tratta di un’esigenza dettata dal motore biturbo piuttosto che di una pura decorazione voluta dai designer».
BRAND DESIGN LANGUAGE, VOLVO CARS DESIGN
«Il nuovo linguaggio formale della Volvo post-Ford vede il passaggio a una dimensione più netta, elegante ed attuale rispetto alla semplicità organica dell’era di Peter Horbury. Sotto la guida del capo del design Thomas Ingenlath, ogni nuovo modello Volvo acquisisce una sua personalità, con la coerenza assicurata dall’inconfondibile calandra e dai fari ‘martello di Thor’.
La S90, V90 e XC90 vantano una bellezza non ostentata, con proporzioni da grandi vetture a trazione posteriore ideali per le ambizioni di Volvo come brand di lusso».